Recensione "La figlia del mercante di seta" di Dinah Jefferies!! ❀


titolo: La figlia del mercante di seta 
autrice: Dinah Jefferies
casa editrice: Newton Compton Editori

1952, Indocina francese. Dalla morte della madre, Nicole, diciottenne franco-vietnamita, è vissuta all’ombra della bella sorella maggiore, Sylvie. Quando Sylvie prende le redini degli affari di famiglia, che ruotano intorno al commercio della seta, a Nicole non resta che accontentarsi della gestione di un vecchio negozio, nel quartiere vietnamita di Hanoi. La zona, tuttavia, pullula di militanti ribelli pronti a tutto per porre fine alla dominazione francese, persino a tradire i loro cari. In questo clima sempre più teso Nicole scopre la corruzione su cui si regge il sistema coloniale e si rende conto con sgomento che anche la sua famiglia è coinvolta… Nel frattempo, la ragazza conosce Trân, un ribelle vietnamita, e, nonostante sia innamorata di Mark, un affascinante imprenditore americano che incarna alla perfezione l’uomo dei suoi sogni, le sembra finalmente di intravedere una via di fuga da una vita che non ha scelto e da una cultura a cui non sente di appartenere. In un Paese dilaniato dai contrasti, è difficile per Nicole fare la scelta giusta, capire di chi fidarsi…
La figlia del mercante di seta è un romanzo affascinante sulla rivalità tra sorelle, sull’amore che sfida la sorte, sui segreti da tenere nascosti, a cui fa da sfondo un Vietnam incantevole nell’età del colonialismo.


Eccomi finalmente a parlarvi di questo romanzo ricevuto da Newton Compton, che ringrazio molto...ve l'ho già detto che amo il loro club dei lettori?!
Bene, questo romanzo in realtà l'avevo iniziato un po' di tempo fa e poi accantonato perchè quando mi parte la fissa per una serie tv devo spararmi tutti gli episodi sennò non sono contenta. È una malattia, lo so.
Compiuta la mia missione sono finalmente riuscita a concluderlo! 
La storia parla di Nicole Duval, figlia di un mercante di seta francese e di una donna vietnamita morta durante la sua nascita. Nicole, assomiglia alla madre vietnamita con la sua carnagione ambrata, al contrario della sua bellissima sorella Sylvie che sembra invece incarnare una perfetta francesina.


Fin da bambina, Nicole, si è sempre sentita messa da parte sia dal padre che dalla sorella. Si è sempre sentita la figlia meno bella. La figlia meno brava. 
E questa esclusione si accentua ancora di più quando il padre decide di affidare a Sylvie tutti gli affari di famiglia e dare a Nicole solo il piccolo negozio di seta nel quartiere vietnamita di Hanoi.


Nicole si sente sempre più inferiore anche quando Sylvie le presenta Mark, un affascinante americano, biondo e dagli occhi azzurri. Nicole rimane subito incantata dall'uomo anche se sembra essere "di proprietà" della sorella. Come potrebbe un uomo come lui innamorarsi di lei quando può avere la perfetta Sylvie?
Nelle rare circostanze in cui riusciva ad incontrare e parlare con Mark, Nicole veniva sempre più attratta da lui e dal suo dolce modo di trattarla.
Nicole, in seguito, inizierà a rimettere a nuovo il suo piccolo negozio di seta ad Hanoi e diventando per lei un luogo sempre più importante. Lì si sente bene e adora la seta. Lì ha incontrato la sua migliora amica vietnamita O-Lan. E proprio lì farà la conoscenza di Trân, un ribelle Vietminh.
Il periodo storico in cui è ambientato il romanzo, infatti, è piuttosto difficile, il Vietnam nel 1950, vuole riprendersi il controllo del territorio, sfruttato e colonizzato dai francesi.


In seguito ad un fatto orribile di cui è testimone e in cui è coinvolta la sua famiglia e Mark, Nicole non sa più da che parte stare. Da franco-vietnamita è divisa in due.
Trân le farà inoltre conoscere altri orrori che avvengono per mano dei francesi e Nicole si sentirà sempre più confusa e smarrita.
Nel lungo viaggio di questo romanzo, anche voi, insieme a Nicole, vi sentirete sperdute e disorientate...sbalzate da una fazione all'altra, senza capire di chi ci si possa fidare veramente.
Chi ha torto? Chi ha ragione? Cosa è giusto e cosa è sbagliato?
Nicole si sente dilaniata dal periodo storico e dal suo sangue misto.
La giovane Nicole dovrà affrontare enormi difficoltà ma nella sua debolezza trova sempre la forza di andare avanti.
Scoprirà gli orrori della guerra e come possa cambiare le persone.
Scoprirà la verità sulla morte della madre. 
Scoprirà la verità su un ricordo di bambina con la sorella Sylvie, che la tormenta. 
Scoprirà il vero amore e la lontananza.

L'autrice è stata molto brava a catapultarti direttamente in quei luoghi. Sembrava davvero di stare in Vietnam. Di vedere i bellissimi ao dai indossati da Nicole. Di accarezzare la seta liscia del suo negozietto. Di assaporare il caffè caldo di Lisa (la cuoca di casa Duval) in cucina. Di percepire l'ansia e il terrore di una guerra imminente e della gente che non ti accetta.


Nonostante questo, a volte, ho trovato il libro fin troppo descrittivo.
I personaggi hanno tutti una loro caratterizzazione e descrizione e i luoghi ti affascineranno.
Per preferenza personale, però, avrei aggiunto un po' più di romanticismo. So che magari il libro in sè non lo prevedeva molto e che si incentra soprattutto su altro ma ecco...mi mancava quel qualcosa in più! Il finale comunque è completo e ben strutturato.
La lettura è comunque piacevolissima e consiglio il libro a chi cerca un luogo lontano e culturalmente distante e in un periodo storico complesso. Vi ritroverete anche voi a combattere con i dilemmi interiori di Nicole e con le sue origini.


3 cuorini petalosi e 1/2!

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