Segnalazione libro: "Ritratto di dama" di Giorgia Penzo!
Ciao Romantici...dopo la segnalazione di ieri di un nuovo manga, oggi vi propongo...un nuovo libro!
"Ritratto di dama" di Giorgia Penzo!
Devo dire che fin da subito, leggendo la trama, questo libro mi ha affascinata parecchio e anche con qualche piccolo estratto penso possa conquistare anche voi! E poi la cover è splendidamente elegante!
Andiamo a conoscere un po' meglio questa storia!
titolo: Ritratto di dama
autrice: Giorgia Penzo
casa editrice: CartaCanta Editore
genere: narrativa romantica
prezzo di copertina: €13 (presto anche in versione ebook!)
pagine: 152
uscita: marzo 2017
Trama
Parigi, notte di San Lorenzo.
"Ritratto di dama" di Giorgia Penzo!
Devo dire che fin da subito, leggendo la trama, questo libro mi ha affascinata parecchio e anche con qualche piccolo estratto penso possa conquistare anche voi! E poi la cover è splendidamente elegante!
Andiamo a conoscere un po' meglio questa storia!
titolo: Ritratto di dama
autrice: Giorgia Penzo
casa editrice: CartaCanta Editore
genere: narrativa romantica
prezzo di copertina: €13 (presto anche in versione ebook!)
pagine: 152
uscita: marzo 2017
Trama
Parigi, notte di San Lorenzo.
Seduta su una panchina di fronte alla
cattedrale di Notre Dame, una misteriosa ragazza ha tutta l’aria di aspettare
qualcuno.
Uno studente di storia dell’arte –
Guillaume – la nota da lontano, apparentemente per caso. Appena incrocia il suo
sguardo ha un sussulto: è identica alla famosa Belle Ferronnière ritratta da
Leonardo da Vinci, quadro a cui è molto legato.
Sono estranei eppure non si comportano come
tali. La complicità che li coglie sin dal primo istante li sconvolge, come se
avessero vissuto mille vite insieme da qualche parte nel tempo ma nessuno dei
due ne conservasse la memoria. Comincia così – quasi per gioco – la loro
passeggiata attraverso la Ville Lumiere, mentre le stelle cadenti rigano il
cielo. Dal cimitero di Père-Lachaise fino al cortile del Louvre – passando per
gli Champs Elysées, dai giardini delle Tuileries e da un bistrot dove tutto
pare essersi fermato alla Belle Époque – i due discutono di ciò di cui è fatta
la vita: libri, fato, desideri, morte. Ma soprattutto d’amore.
Quello di cui la ragazza non parla è il
segreto che custodisce da sempre, in bilico tra il reale e l’impossibile. Chi è
lei veramente? Troverà il coraggio di aprire il suo cuore a Guillaume e sfidare
il destino?
L’alba incombe, la scelta è vicina. Poi
niente sarà più come prima.
Estratto
[…]
Quando si ritrovò a delineare le iridi,
il polso del giovane vacillò. «Lasciamo perdere. È inutile.» Strappò il foglio
dal blocco lanciandolo con rabbia dietro le spalle. «Non capisco perché spreco
ancora tempo a fuggire.» Indietreggiò da Pélagie fino a sfiorare la parete di
stucco veneziano. «Le mie dita vogliono ritrarre lei e nessun’altra.» Strisciò
la schiena contro il muro toccando terra con lo sguardo imbrigliato a quello
preoccupato della ragazza. «Io voglio lei. E nessun’altra.»
Quasi si accasciò. Affondò il viso tra
le mani sporche e a nulla valsero i tentativi di Pélagie d’attirare la sua
attenzione. Il nero si amalgamò alle perle di sudore nascoste dietro i riccioli
scuri. Sembrava un minatore stremato dall’ennesimo giorno nella cava; un uomo
abituato a scavare nell’oscurità, intenzionato a trovare la vena di minerale ma
destinato ad accontentarsi dei sassi.
Pélagie si rannicchiò al suo fianco
come un ragnetto stanco di tessere la tela. Lo strinse a sé, senza trarne
disagio, e il nero sulla tempia di lui si trasferì alla spalla diafana di lei.
Erano strani insieme, mal assortiti quanto un bocciolo di vaniglia sopra una
torta di pepe.
«Io sono qui» pigolò. «Puoi baciarmi,
toccarmi, prendermi, lasciarmi. E continuerò a essere qui. Perché ti ostini a
non vedermi?»
Lo sguardo del ragazzo era perso da
qualche parte sul pavimento. «Sono suo, Pélagie» replicò calmo. «Te l’ho già
spiegato. Perché ti ostini tu a non ascoltarmi?»
[…]
La modella si scostò da lui con
violenza. «Cosa manca a me che viceversa la tua damina possiede, eh?» Con uno
scatto d’impeto scagliò il mozzicone sul pavimento e lo spense col tallone,
furiosa. «La ami sul serio?»
«Sul serio.»
Un brontolio isterico le massaggiò le
gengive. «Sei uno stupido. Perché perseveri nell’amare un’idea?»
«Dicono che l’amore trascenda lo
spazio, il tempo e addirittura la realtà. È lui a scegliere noi, non il
contrario.»
«Ma per quale maledetta ragione proprio
lei?»
«Non lo so. Forse per nessuna, e per
tutte quelle che l’universo può contenere. Oppure per lo stesso motivo per cui
respiro» ammise, disarmato. «Posso trattenermi dal non farlo, ma dopo poco il
mio organismo comincia ad avere bisogno d’ossigeno. Nonostante combatta e tenga
duro ogni volta un secondo di più, alla fine non posso fare a meno di riempirmi
i polmoni. È naturale. Allo stesso modo mi viene naturale amarla e quando provo
a lasciarla andare, la mia anima soffoca.»
«Tu sogni, amico mio. Parli come se un
giorno potessi incontrarla al mercato, nemmeno fosse una donna qualunque. Come
se potessi incrociarla per caso tra la folla durante una delle tue passeggiate
notturne.»
«Lei è da qualche parte…»
«È al Louvre!» La modella divampò alla
stessa maniera del suo ritratto. Poi si spense piano mentre la gola riassorbiva
l’urto della voce tagliente. «E per quanto tu possa aver perso la testa per
lei, non ti ricambierà mai. Non può. Fattene una ragione.»
«Non ci riesco.» Il ragazzo lanciò lo sguardo oltre il lucernario alla
ricerca di un segno rintanato nell’azzurro, ma il cielo era pulito e senza
auspici. Non trovò nulla di più in quel colore che gli interni della mansarda o
le iridi di Pélagie gli avessero già svelato.
L'autrice
Giorgia è nata a Reggio Emilia, dove
vive tuttora.
Ama il cinema (dove va almeno una volta
a settimana), i giochi di ruolo (avete presente Vampire: The Masquerade e
D&D?), la mitologia, l’Art Nouveau, divorare biografie di personaggi
storici femminili e scappare a Parigi alla prima occasione. È una ragazza nerd
nata nel posto sbagliato, nell’epoca sbagliata e laureata alla facoltà
sbagliata. Scrivere è la sua più grande passione.
Passate nel suo blog: https://giorgiapenzo.wordpress.com/bio/
Che dite...non ha conquistato anche voi??
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