Recensione libro "Un altro giorno ancora" di Bianca Marconero!!

Titolo: Un altro giorno ancora
Autrice: Bianca Marconero
Casa editrice: Newton Compton Editori

I sentimenti sono come i fiori selvatici. Crescono dove meno te l’aspetti.

Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi. 

Ed eccomi qui a parlarvi di un altro bellissimo romance di Bianca Marconero! Un'autrice che è entrata a forza tra le mie preferite solo con "L'ultima notte al mondo" ed anche qui si riconferma una certezza! 

Nel suo ultimo libro uscito, "Un altro giorno ancora" troviamo la storia di Elisa, una ragazza che ha dovuto affrontare fin troppo presto l'assenza dei genitori. Unica femmina di cinque figli, la nostra protagonista è sicuramente un tipetto per nulla semplice. Bionda con ciocche color viola, tatuaggi, piercing e con un linguaggio non certo da signorina! Ed è proprio lei la preoccupazione più grande di Dante, il maggiore dei fratelli.
Tutta la passione di Elisa si riversa sui cavalli (trasmessa dai genitori). Accudirli, lavorare al maneggio, gareggiare. Ma il suo più grande amore è un cavallino baio con una stella sulla fronte di nome Sparkle. E lei ha sempre lavorato sodo per poterselo finalmente comprare e realizzare il suo sogno.

Entro al galoppo. Un mezzo giro di assestamento, la campanella suona e, via, taglio la linea di partenza. Mi aspettano otto ostacoli in prima fase, il mio cuore si allinea con quello del mio cavallo e, come al solito, penso alla mamma. È lei la persona che mi ha spiegato cos'era un "binomio". Diceva di aver smesso di essere lei , dopo l'incontro con papà. Di aver smesso di essere lei, quando siamo nati noi. E infine che non era lei quando montava in sella. Io non ricordo come fossero la mamma e il papà insieme, e non ho idea di cosa si provi ad avere dei figli, ma anche io smetto di essere solo io, quando salgo in sella. So cosa vuol dire diventare una cosa sola, con un cavallo. Binomio è una parola che, quando sono in gara, in questa manciata di secondi che fanno la differenza, comprendo alla perfezione. Perchè si è sempre in due a correre, in due a volare, e si finisce di essere due nomi che indicano un'unica cosa.

Ma qualcosa va storto.
Perchè nella sua trattativa si intromette il bellissimo Andrea Serpieri. Alto, biondo, occhi azzurri. Intelligente e ricchissimo. Se Elisa è un tipo scalmanato, Andrea è totalmente il suo opposto. Sempre educato, signorile direi. Posato, misurato, mai sconveniente.

Tutta questa perfezione è davvero troppa per Elisa e...quando Andrea gli soffia Sparkle, la sua antipatia si trasforma in autentico odio.

Un bel pugno, battute al vetriolo e sguardi acidi sarà quello che dovrà subire il povero Andrea. Almeno all'inizio...
Ma si sa, non tutto va come previsto e non sempre tutto è come sembra.
In occasione di una gara, un tradimento, un accordo e diverse confidenze dopo...Elisa ed Andrea si ritroveranno addirittura amici...se non qualcosa di più.
Se Andrea ha sempre avuto un'unica cotta nella sua vita, invece le relazioni di Elisa si basano sulla superficialità. Nessun rapporto serio, niente di duraturo, solo sesso e divertimento. Per Elisa è un'evasione, per non soffrire ancora la perdita di qualcuno è meglio non legarcisi mai. Ed è più facile, per Elisa, rimanere nel suo guscio sicuro con all'interno solo lei e i suoi fratelli. 
Ma questa volta sarà davvero così semplice lasciar andare via Andrea?
Quel ragazzo che, con uno sguardo così autentico e sincero riesce a vedere oltre i suoi disegni sulla pelle e che riesce a scavare dentro di lei più di chiunque altro abbia mai fatto?

«Quindi domani è finita?»

Non sa ancora a cosa stiamo andando incontro, eppure sembra avere la mia stessa paura di vederla svanire troppo presto. E forse è per questo che ho di nuovo la sua bocca sulla mia. Forse è per questo che mi bacia in un modo così struggente da spezzarmi il fiato. Per ricordarmi che questa cosa potrebbe essere difficile da accantonare. Che è già difficile.

«Forse finisce», dico sulla sua bocca, «O forse ci prendiamo un altro giorno ancora, chi lo sa...».

Mi bacia di nuovo. Non capisco come possa riuscire a metterci così tanto cuore da spezzarmi. Mi sta portando sull'orlo delle lacrime, solo con un bacio.

E poi il respiro tronco, l'elastico dei boxer che sfiora l'addome, la mia bocca che gli sfiora la pelle, le sue dita su di me. È come se mi stesse rimodellando, con i suoi sospiri e le sue mani. È come se non fosse più lui, come se non fossi più io.

Siamo un noi di una chiarezza assoluta. Di una bellezza straziante. Siamo due nomi per una cosa soltanto. 

E niente, ormai è chiaro: questo ragazzo è la cosa più accesa che abbia mai toccato. Questo ragazzo brucia.

E io con lui.

Non so che dire, anche questo libro è stato tutto un'assoluta meraviglia. E una volta terminato ti sembra di aver fatto un lungo viaggio insieme ai protagonisti.
Devo dirvi che il finale mi ha fatto quasi commuovere. Il gesto di Andrea vale mille volte la rilettura da capo di questo romanzo e cavolo, lo vorrei anche io uno come lui!
Se già non vi eravate resi conto di quanto sia meraviglioso questo personaggio, viene poi tutto riconfermato nel capitolo extra +1, scritto dal suo punto di vista e ricco di amore.

Uno dei più grandi pregi di questa autrice è la costruzione dei personaggi. Davvero, davvero mai banali. Mai noiosi. Ad esempio, in questo libro la personalità di Andrea l'ho trovata davvero originale, particolare e...stupenda! Sembra il classico principe azzurro delle fiabe ma con delle fisse talmente strambe che ti facevano sorridere! Lui mi ha davvero fatta sciogliere. Elisa anche non è sicuramente la classica protagonista dei romance e quel suo lato ribelle e combattivo me l'ha fatta adorare fin da subito. 
Sono così autentici da sembrarti reali. Più facile entrare nella storia con loro, empatizzare con loro, vivere con loro.
Ma la Marconero non si limita a rendere meravigliosi solo i protagonisti ma anche una miriade di personaggi secondari. È davvero raro, in un romance, trovare così tante personalità diverse. E, attenzione, non inserite solo per un espediente narrativo ma costruite tutte magistralmente. Nessuna figura viene abbandonata o lasciata indietro e a te verrebbe la voglia di sapere di più anche su ognuno di loro! Io leggerei un libro per ogni fratello di Elisa, su Massimo, Anna, Bianca! TUTTI (o quasi!).



Passiamo poi al tema e alle ambientazioni! Sicuramente si capisce che l'autrice è assolutamente ferrata su cavalli, gare e maneggi! Si percepisce anche tutta la sua passione ed anche questo è un argomento che non viene affrontato spesso. Stessa cosa per i luoghi, anche qui molteplici e sempre descritti alla perfezione.

Anche lo stile di scrittura mi piace moltissimo, rimane scorrevole e ironico. La Marconero riesce a descrivere momenti e situazioni con profondità, con frasi bellissime ma, assolutamente mai stucchevoli...cosa in cui i romance cadono spesso. 
Quindi presto recupererò anche "La prima cosa bella" dell'autrice perchè merita tantissimo e mi raccomando...tenete d'occhio la sua pagina perchè sta già editando un altro libro! Un altro romanzo ancora...e noi aspettiamo trepidanti! 

5 cuoricioni su 5, un bacio supremo...e alla prossima! 

Ⓜⓐⓡⓣⓘⓝⓐ