Recensione libro "Sotto la superficie" di Ilari C.!!


Titolo: Sotto la superficie
Autrice: Ilari C.
Genere: Contemporary Romance M/M
Casa editrice: self publishing
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Cristian è il famoso numero 10 della Roma City, e ha tutto quello che desidera a portata di mano. Il calcio gli ha permesso di pagare i debiti di suo padre, e il successo di assecondare il suo bisogno di attenzioni. Il calcio gli ha dato tutto, a patto di non rivelare la sua bisessualità.


Samir è un pugile franco-tunisino di successo che per diventare tale è dovuto sfuggire al controllo di un padre violento. Sa chi dovrebbe essere, per suo padre, per i suoi connazionali, per la stampa, ma non chi realmente è. Perennemente in bilico tra il suo istinto di autodistruzione e la sua voglia di riscatto, è giunto a un compromesso: lui degli uomini non si innamora e questo, pensa, basta a renderlo come gli altri lo vogliono. Quando Cristian e Samir si incontrano si dicono entrambi che è solo sesso.

Cristian vuole concentrarsi sul calcio e su suo figlio. Samir ci tiene a restare l’eroe nell’immaginario collettivo dei suoi connazionali, e gli eroi, gli è stato insegnato, non sono gay. Ma la pressione dei tabloid, la curiosità morbosa dei fan, e, soprattutto, ciò che agita i loro cuori, rischiano di frantumare le loro maschere. Cosa si cela davvero sotto la superficie?

Ciao romantici! Oggi vi porto la mia piccola recensione a questo contemporary romance M/M che mi ha inviato gentilmente l'autrice Ilari C.
Come avete potuto leggere anche dalla trama, questa è la difficile storia d'amore tra un famoso calciatore della Roma City e un pugile tunisino, considerato eroe della sua patria. 
Tutto inizia con un rapporto occasionale in un locale. Nonostante l'innegabile attrazione, tra i due sembrava fosse finito lì, destinati a non incontrarsi mai più. 
Il caso però vuole che Cristian e Samir abbiano un'amico in comune...ed ecco che quel rapporto occasionale si trasforma in molto di più. Inizialmente frecciatine e battute da lontano, conoscenti normali che escono insieme agli altri amici.
Ma la loro attrazione, come quel primo giorno casuale, non si spegne.
Cristian e Samir iniziano quindi una serie di incontri furtivi. Si nascondono a casa, in hotel lontani dagli altri, da tutto e tutti. Dove sono solo loro due, al sicuro, con la loro passione. Si cercano, incapaci di resistere l'uno all'altro. Non possono stare lontani ma al tempo stesso, stare vicini per loro è difficilissimo.




Era sempre così: ogni volta che amava quell'uomo si sentiva diverso, si sentiva morire e rinascere, e sapeva che non sarebbe mai più stato lo stesso. Era una sorta di araba fenice. E se un giorno fossero rimaste solo le ceneri? si domandò, preso da un improvviso terrore.









Nel romanzo, infatti, si affrontano principalmente i problemi del'omosessualità in un ambiente che, quasi devoto solo alle apparenze, risulta ancora più ostico per due ragazzi dello stesso sesso che si amano. 
Essere un calciatore o un pugile gay rovina l'idea di un atleta perfetto, forte, simbolo di una nazione e idolo di tantissimi. 
Entrambi hanno inoltre avuto un difficile rapporto con il padre che condiziona costantemente il loro rapporto. Cristian e Samir cercano l'approvazione della figura paterna, vogliono essere accettati e notati, voglio un affetto mai percepito.
Nel corso della lettura scopriremo che il carattere più difficile sarà quello di Samir e che Cristian ha sempre cercato di rincorrerlo, nonostante tutto. Cristian è disposto a fregarsene dell'opinione della gente, del gossip, degli amici pur di avere Samir. Mentre Samir è ancora troppo debole e spaventato da tutto quello che può portare il loro rapporto.

Cristian combattè il desiderio di dormire, si ricordò di quello che Samir gli aveva detto quella notte, a Parigi: «Se ti addormenti, il tempo passa troppo in fretta», e lui voleva vivere quel momento ancora un po'. Ancora un po', si ripetè, quando il sonno lo stava per trascinare via.

Adoro i libri con dell'angst dentro che ti fa torcere le budella e sicuramente con questo non si rimane delusi. I personaggi crescono lentamente man mano che il loro rapporto si fa sempre più profondo.
Il romanzo a volte risulta un po' confusionario, ma essendo self publishing ci sta e sicuramente si può risolvere facilmente, lo stile dell'autrice è comunque molto bello. Ho però dato 3 stelline in quanto, nel corso della storia, ho trovato davvero troppi tira e molla tra Cristian e Samir...i vari tormenti sono accettabili ma questo continuo prendersi e lasciarsi, andando avanti, sfianca e poi non è più convincente. Avrei preferito un rapporto più lineare senza tutti quegli alti e bassi e litigi e, soprattutto, un finale più convincente dove si evince il VERO cambiamento e la VERA accettazione. So che era comunque un processo difficile, considerando tutto l'accaduto del libro, ma mi sarebbe piaciuto leggere magari di un flashforward con un happy ending più consistente.
Comunque complimenti all'autrice che ha creato dei bellissimi personaggi, opposti tra loro ma perfettamente compatibili insieme. Intriganti e psicologicamente ben costruiti!

Il libro, ma più precisamente il personaggio di Samir, mi ha fatto pensare a questa bellissima canzone di Ultimo, "Sabbia". Ascoltatela e tuffatevi anche voi nelle pieghe della sua anima.


Vi lascio con queste note, bacini e alla prossima! 😙 Ⓜⓐⓡⓣⓘⓝⓐ

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