Recensione "Il principe crudele" di Holly Black!!


Titolo: Il principe crudele
Autrice: Holly Black
Genere: fantasy
Serie: The Folk of the Air Series #1
Casa Editrice: Mondadori

Ciao bellezze! Oggi vi porto una recensione ad un libro che è stato molto discusso all'estero e che è finalmente arrivato anche da noi grazie a Mondadori.

Il principe crudele è il 1° volume della trilogia fantasy dark The Folk of the Air Series creata da Holly Black (i seguiti saranno "The Wicked King" e "The Queen of Nothing").


Credevo di dover essere buona e seguire le regole. Ma adesso ne ho abbastanza di fare la debole. Di fare la buona. Penso di voler diventare qualcosa di diverso.

Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l’orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l’inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all’orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.

La storia ha un inizio piuttosto tragico in quanto assistiamo all'uccisione dei genitori di 3 bambine: Jude, Taryn e Vivi. L'artefice di tutto è un essere magico di nome Madoc che non ha digerito il tradimento e l'abbandono della sua compagna umana e pretende di riprendersi ciò che è suo: la figlia Vivi, per metà quindi umana e per metà fata. Poichè Jude e la gemella Taryn (semplici umane) sarebbero rimaste sole, Madoc decide comunque di prenderle sotto la sua responsabilità e di portarle nel mondo fatato.
Dieci anni dopo assistiamo quindi alle vicende di queste 3 ragazze. Il loro rapporto con Madoc è piuttosto strano perchè è sia l'assassinio dei genitori sia la persona che si è preso cura di loro successivamente. Così come è particolare anche le reazioni o i comportamenti delle tre sorelle. Da una parte c'è Vivi, che nonostante sia l'unica fata tra loro tre, mostra apertamente il suo odio per il vero padre, e disprezza il mondo in cui si trova ora. Il suo unico desiderio è di ritornare tra gli umani. Per quanto riguarda invece Jude e Taryn, essendo umane, vengono disprezzate da tutti i loro coetanei, ma loro cercano sempre di farsi accettare e di entrare a far parte di questo mondo. Taryn lo fa con sottomissione, cerca di non dare fastidio a nessuno, ignora i dispetti delle fate, cerca di essere accondiscendente con tutti. Jude è il suo totale opposto: cerca di farsi rispettare, risponde alle provocazioni...sfida gli esseri magici! Cerca sempre di mostrarsi forte di fronte a loro, di non sembrare debole e soprattutto di non avere paura.
Per questo, un gruppo di fey composto da Cardan, Nicasia, Locke e Valerian della sua scuola compiono su di lei veri e propri atti di bullismo, davvero crudeli.
Gli atti di bullismo vengono raccontati dall'autrice senza edulcorare nulla, sono vividi, crudi e spaventosi. Anche per questo, lo scopo più grande di Jude, è quello di diventare forte, ottenere sempre più potere per affrontare e vivere in mezzo a loro con sicurezza.


Quando esco dal campo, Cardan mi sta aspettando. All'improvviso sono colpita dalla sua altezza, dal ghigno arrogante che sfoggia come una corona. Sarebbe principesco anche vestito di stracci. Mi afferra la faccia, con le dita aperte sul collo. Sento il suo respiro sulla guancia. Con l'altra mano mi prende i capelli e li attorciglia come una corda. «Tu lo sai che significa essere mortale? Significa essere nati per morire. Significa meritarsi la morte. È questo quello che sei, quello che ti definisce...la morte. E ciononostante, te ne stai qui, determinata a combattermi anche quando stai marcendo, mortale corrotta creatura. Dimmi perchè. Pensi davvero di potermi battere? Di poter battere un principe del mondo magico?»

Il world building:
Il mondo fatato è descritto molto bene, le regole che Jude e Taryn devono rispettare per non finire nei guai, la pericolosità del cibo delle fate. È stato creato tutto in maniera coinvolgente e intrigante, quasi come se tu stessa fossi lì a cercare di aggirare gli ostacoli. Ben definiti anche i vari aspetti fisici di queste creature, l'abbigliamento e i luoghi.
I personaggi:
Sicuramente Holly Black ha creato dei personaggi molto particolari e molto originali anche dal punto di vista delle loro relazioni. Basti pensare al rapporto tra Madoc e le tre ragazze. 
Ho apprezzato tanto Jude che è una protagonista che non si arrende mai. Le sue stesse azioni sono discutibili, anche lei sarà spietata ma fa parte del personaggio e a me è piaciuto tantissimo. Darà del filo da torcere a tutti.


Mi è piaciuta molto anche Vivi che, nonostante le orecchie a punta, è forse il personaggio più "normale" all'interno del libro.
Ho trovato insopportabile Taryn. Noiosa all'inizio e odiosa poi. Un'invidiosa.
Che dire del gruppo dei bulli. Tutti estremamente stronzi e li conosceremo tutti abbastanza da vicino ma naturalmente si rimarrà affascinati soprattutto dal principe Cardan. A lui dategli un bicchiere di vino e sarà contento! 😂 A parte gli scherzi, Cardan è secondo me un personaggio sì crudele ma all'interno del libro ho visto molto ma molto di peggio e lui nasconde bene la sua reale situazione. Un personaggio da scoprire e che potrebbe regalare parecchie soddisfazioni anche in futuro!
Il rapporto tra Jude e Cardan:
I due si odiano ma si osservano. Ognuno segue i movimenti dell'altro e alla fin fine...c'è una forte attrazione tra loro. Credo che la loro situazione possa evolversi ed io sono molto curiosa perchè le loro interazioni e scambi di battute mi sono piaciute molto.


Lo stile:
Questo personalmente è il primo libro che leggo di questa autrice e devo dire che per entrare nel suo stile un po' ci ho impiegato...che poi non è complicato, non lo so, probabilmente non era molto nelle mie corde. 
La prima parte è più che altro una presentazione, della situazione familiare di Jude, delle usanze del mondo fatato, della scuola e delle difficoltà che la nostra protagonista deve affrontare al suo interno.

Questa presentazione l'ho trovata comunque giusta per conoscere come funziona tutto il mondo creato dell'autrice e per conoscere i vari personaggi. Ho trovato invece un po' tralasciato o spiegato poco bene alcune gerarchie del mondo fatato. Lì ho fatto difficoltà a capire chi fosse nemico di chi o chi alleato, quali gruppi si odiano e via dicendo...ma forse è stato solo un mio problema! 
Poi dalla fine della prima parte in poi succede davvero IL CASINO. Stragi, uccisioni, un gran bel spargimento di sangue, tradimenti, inganni, rivelazioni...anche piuttosto sconvolgenti a mio modesto parere. Il putiferio ragazzi. Se prima il mondo fatato e scoprire i comportamenti dei vari personaggi era affascinante poi con tutta questa azione non ci si riesce più a staccare dal libro! Questa seconda metà ti tiene con il fiato sospeso e sarai incuriosito dalle decisioni che prenderà la nostra Jude. 


Quando siamo nella sala vuota del piano superiore del palazzo, mi giro e gli punto il coltello sotto il mento. «Jude?» dice, costretto contro il muro, pronunciando il mio nome con attenzione, senza farfugliare. Non credo di averglielo mai sentito dire prima. «Sorpreso?» gli chiedo, con un ghigno feroce. Il ragazzo più importante del mondo magico e il mio nemico, finalmente in mio potere. E suona ancora meglio di quello che avrei pensato. «Non dovresti esserlo.»

Considerazioni:
Dovete sapere che questo fantasy è una lettura dark e dalle tinte oscure. Non credo ci sia un personaggio buono tra queste pagine. Nessuno. È un libro che bisogna prenderlo così come è perchè è stato voluto ed è stato creato in questa maniera. Non potete pretendere di ricevere un insegnamento, di rimanere sconvolti del rapporto tra Jude e Cardan o di cercare una morale all'interno delle pagine. Secondo me è sbagliatissimo approcciarsi al libro in questa maniera. Succedono cose discutibili, la stessa protagonista non è un'eroina da prendere da esempio...anche lei sarà spietata e manipolatrice. E non si può cambiarne la natura.


Se non posso essere migliore di loro, diventerò molto peggio.

Dico questo perchè ho letto alcune persone indignate per questo romanzo che non ha lo scopo di educare, è stato creato per intrattenere, ed è stato creato come l'autrice voleva. Certamente può non piacere (ci mancherebbe!) ma non perchè non è istruttivo. È un libro cruento e penso che tale rimarrà anche nei seguiti!

Ah! Una nota non meno importante...un plauso alla Mondadori che ha mantenuto la cover e l'edizione originale che è davvero una gioia per gli occhi! Grazie!!
Con questo chiudo dicendo che non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà nel secondo libro perchè il finale di questo mi ha elettrizzata! 4,5 cuoricini su 5.

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